In Don Giovanni di Mozart e Da Ponte: una lettura in chiave semiotica
DOI:
https://doi.org/10.5007/fragmentos.v33i0.8403Resumo
Fin dalla sua prima rappresentazione, a Praga, il 29 ottobre 1787, l’opera lirica Don Giovanni (Musica di Mozar, Libretto di Da Ponte), ha avuto un successo strepitoso, e tutti gli anni, ancora oggi, continua ad essere rappresentata in teatri di moltissimi paesi. Quali le ragioni di questo trionfo? Quali le cause di questa longevità? Obiettivo di questo articolo sarà quello di analizzare dal punto di vista semiotico questa opera lirica, utilizzando i modelli proposti da Pais (1982, 1984, 1988, 1993) e Greimas (1979, 1986, 1995). Cercheremo di mostrare, attraverso l’uso di vari quadrati semiotici, alcune delle molteplici tensioni dialettiche che percorrono il testo, tensioni che, secondo noi, sono le cause principali della fortuna di quest’opera.Downloads
Publicado
2008-12-04
Edição
Seção
Artigos
Licença
Os direitos autorais para artigos publicados nesta revista pertencem ao autor, com direitos de primeira publicação para a revista. Em virtude de aparecerem nesta revista de acesso público, os artigos são de uso gratuito, com atribuições próprias, em aplicações educacionais e não-comerciais.
Verificar Creative Commons.